Il
30 luglio scorso una delegazione del Comitato Rifiuti Zero e di
Cittadinanzattiva si è incontrata con il sindaco, il suo portavoce e il vice
sindaco per presentare e discutere varie richieste sull’argomento della
raccolta differenziata. Questi gli argomenti:
1. Emettere
ordinanza relativa alla raccolta differenziata per includere la raccolta
dell'organico di tutti gli esercizi commerciali, compresi bar, alberghi e
ristoranti del comune di Spoleto ed avviare la raccolta dell'organico nel
centro storico presso le famiglie residenti;
2. Condizionare
l'aumento della Tarsu richiesto ai cittadini e del corrispondente ulteriore
pagamento alla VUS spa al mantenimento dell'obiettivo del 65% di raccolta
differenziata e riciclo dei materiali;
3. Avvisare la VUS spa che in caso di
mancato raggiungimento a fine anno di una soglia pari ad almeno il 60%, oltre
alle penali contrattuali, verrà disdetto il contratto di servizio e sarà aperta
una gara pubblica per l'assegnazione del servizio ad altro soggetto più idoneo;
4. Far pubblicare sul sito del comune di
Spoleto, ATI 3 e Vus spa:
· l report trimestrale contenente i
dati mensili di produzione dei rifiuti, le percentuali di raccolta
differenziata di tutte le utenze domestiche e non, le percentuali di riciclo
con i relativi introiti.
· Nuovo Contratto di servizio Vus spa
di tutti i comuni dell’ATI 3
· Bilancio consuntivo 2011 preventivo
2012 della Vus spa
· Organigramma della Vus spa con n° dipendenti suddiviso per
comune e per ruolo
5. Aprire
un tavolo per definire fin da subito l’obiettivo per la strategia “rifiuti 0”
6. Mettere
in pratica immediatamente i primi 3 passi della strategia “rifiuti 0”
7. Sfruttare
fondi per la formazione informazione dei cittadini su come svolgere la raccolta
differenziata
8. Estendere
obbligatoriamente la raccolta differenziata su tutti i comuni sia a privati che
ad aziende
9. Mettere
a disposizione delle associazioni i locali per fare un corso sulla strategia
rifiuti zero al quale invitare i responsabili VUS, i sindaci dell’Ati3
10. In
qualità di presidente (ormai forse ex?) dell’ATI 3 coinvolgere i comuni
aderenti alla stessa a firmare un documento congiunto dove si evidenzi la netta
contrarietà in merito all’incenerimento dei rifiuti nelle Cementerie di Spoleto
A
parte i punti 2 e 3 in cui il sindaco e la sua giunta, in maniera arbitraria, hanno accettato
che la VUS raggiungesse entro l’anno il ridicolo risultato del 47% di raccolta
differenziata, regalando alla stessa ben 600.000 euro dei cittadini (ad oggi il
47% è solo un miraggio), sugli altri punti si è dimostrato da subito d’accordo.
Oltre ad esprimersi con favore, ci ha riferito che addirittura il punto 10 lo
aveva già messo in agenda con la certezza di ottenere il risultato e per gli
altri si sarebbe mosso quanto prima.
L’incontro
si concluse con la promessa di una ulteriore riunione a breve per dare
risposte alle ns richieste e per parlare con i responsabili della
raccolta rifiuti della VUS. Da quel giorno il Sindaco è completamente sparito disattendendo in modo
inverecondo i suoi impegni. E’ sparito, ma solo per i cittadini. Infatti
ha dedicato il suo tempo ad una battaglia, di nessun
interesse per la comunità, per mantenere un presidente di Spoleto alla guida
della VUS, preoccupandosi solo degli interessi di partito. Cosi come si sta adoperando
affannosamente per piazzare il direttore generale di comodo.
E la raccolta differenziata che fine ha
fatto? Non se ne sa piu’ nulla. E intanto i 600.000 euro stanno prendendo la
via delle casse della VUS per premiare la sua dannosa immobilità con i soldi di
noi contribuenti.
L'aumento
della Tarsu che ci è stato presentato come necessario ad incrementare la
raccolta differenziata era già considerato pregiudizialmente illegittimo in
quanto premiava di fatto una ingiustificabile inefficienza della VUS ed un
obiettivo ridicolo, oltre che contrario alle disposizioni comunitarie (l'Unione
Europea impone il 65%). Diventa ora assolutamente odioso e intollerabile di
fronte alla evidente mancanza di investimenti e di migliorie nel servizio da
parte della società.
Chiediamo
che quelle somme siano restituite e riteniamo che debbano essere pagate
personalmente dagli amministratori che hanno avallato l'indebita manovra, anche
utilizzando tutti i nuovi strumenti in discussione presso il governo per
combattere le inefficienze negli enti locali.
Abbiamo
richiesto il bilancio della VUS spa, lo stiamo esaminando e avremmo voluto che il sindaco nonché ex presidente dell’Ati3
(o forse no….. continuano i balletti politici) ci avesse spiegato :
Come
mai un’azienda che fattura complessivamente circa 50.000.000 (cinquanta
milioni) di euro ha solo un ricavo netto di 120.000 (centoventimila) euro?
Come
mai i costi di gestione e i costi per il personale sono così elevati?
Come
si può pensare che un’azienda con una scarsissima liquidità sia in grado di
rispettare il proprio ruolo?
A
questo punto, visto che il sindaco si è “defilato” facendosi negare più e più
volte, nei prossimi giorni chiederemo un incontro con il nuovo presidente della
VUS per farci spiegare come intende risolvere la questione dei rifiuti a
Spoleto.
Chiederemo
inoltre che i conti relativi al costo del servizio gestione rifiuti siano
scorporati ed evidenziati in maniera dettagliata all'interno del bilancio della
VUS.
I
cittadini hanno il diritto di controllare, soprattutto in previsione
dell'inevitabile passaggio dalla Tarsu alla nuova Tariffa.
Non
ci lasciamo spaventare dalla minaccia di aumenti, perché siamo consapevoli che
il costo è elevato solo a causa di inefficienza nella gestione e mancanza di
coraggio nella scelta del recupero delle materie preziose che compongono i
rifiuti urbani.
Ma
nel frattempo ribadiamo : Sindaco Benedetti, ma che ci stai ancora a fare qui
se poi non fai?
Chiediamo
a tutti i cittadini che sono sconcertati da questi comportamenti di contattarci
per unirsi ad una sacrosanta richiesta di verità e di rispetto per le attività
che sono finanziate dai soldi dei contribuenti.
Se
sei stanco di sopportare questi soprusi unisciti a noi per contribuire al
cambiamento e scrivici tramite:
Comitato
Rifiuti Zero Spoleto No Inceneritori