giovedì 18 ottobre 2012

EMERGENZA CONTAMINAZIONE RETE IDRICA: APPELLO ALLE ASSOCIAZIONI E AI CITTADINI


Il Comitato Rifiuti Zero Spoleto No Inceneritori sin dalla sua costituzione ha incentrato la propria attività sulla salvaguardia e tutela dell’ambiente e sul rispetto dei diritti dei cittadini ad un livello qualitativo elevato dei servizi pubblici locali.

Sono anni ormai che denunciamo le inefficienze e la superficialità con cui i temi del rispetto dell’ambiente e della salute pubblica  vengono trattati in questo territorio da parte delle istituzioni che lo rappresentano e dovrebbero difenderlo: raccolta differenziata ai minimi regionali, autorizzazioni ad impianti a biomassa meramente speculativi e nocivi alla salute, scadente gestione della igiene urbana, assoluta carenza di informazioni in merito al futuro della discarica di Sant’Orsola, pericolo di incenerimento dei rifiuti alla Cementir.

L’episodio del grave inquinamento idrico dimostra ulteriormente, se mai ce ne fosse stato bisogno, come la tutela dei cittadini e la salute collettiva siano valori trascurabili per chi ci amministra e per chi istituzionalmente dovrebbe perseguire scopi di prevenzione e repressione di ogni aggressione alla incolumità pubblica.
Le risposte all’emergenza della contaminazione di tipo fecale dell’impianto idrico sono state tardive, lacunose e finalizzate solo a minimizzare un evento che assume proporzioni gravissime, sia in termini numerici, che di rischi connessi alla salute degli abitanti delle frazioni colpite.

Ci saremmo aspettati una capillare e tempestiva informazione da parte della società Vus Spa e della stessa amministrazione comunale, anziché notizie frammentarie e comunicate in maniera a dir poco approssimativa.
Desta sconcerto il comportamento della ASL 3, che, come al solito, continua a minimizzare i fenomeni, e prima ancora dei necessari e doverosi accertamenti, si è prodigata in ardite supposizioni tese a escludere a priori ogni nesso tra la contaminazione delle acque e lo sconcertante fenomeno di infezione verificatosi in maniera massiccia nelle stesse zone interessate dall’inquinamento.

Ancor più incredibile è l’assoluto silenzio da parte dell’ARPA.

Vista la gravità degli eventi, il Comitato Rifiuti Zero Spoleto No Inceneritori auspica con la massima urgenza un coordinamento da parte delle associazioni ambientaliste e di tutela dei cittadini, per costituire un fronte comune per ottenere le doverose risposte da parte degli organi preposti, e per raccogliere le istanze dei singoli cittadini colpiti al fine di tutelare gli interessi delle comunità danneggiate, fornendo così ulteriori elementi utili allo svolgimento delle indagini da parte della Procura di Spoleto.

Il Comitato, in attesa di un celere confronto con le altre associazioni, comunica che metterà a disposizione della cittadinanza le proprie strutture per acquisire informazione e denunce, che potranno essere inviate tramite mail a rifiutizerospoleto@gmail.com o presso gli uffici di Spoleto Via Mameli n. 22, nei giorni di martedì e giovedì dalle 16,00 alle 19,00.

Il Comitato Rifiuti Zero Spoleto No Inceneritori 

Nessun commento:

Posta un commento