lunedì 25 luglio 2022

Monnezza a Spoleto

Monnezza a Spoleto: Evento on line - Sabato 30 Luglio 2022 - ore 12.00

 



Partecipano:
Marco Capoccia, per "Rifiuti Zero".
Agnese Protasi, Assessore all'Ambiente di Spoleto .
Paola Giulivi, per Cittadinanzattiva.

Diretta streaming sabato 28 luglio ore 12.00 (clicca qui)

venerdì 22 luglio 2022

LA PARTECIPAZIONE PER IL NUOVO PIANO RIFIUTI


Leggiamo con stupore che l’assessore all’ambiente il sig. Roberto Morroni, nello stile della politica moderna, ha convocato comuni, associazioni di categoria e sindacati per attivare la cosiddetta partecipazione.


In effetti la politica moderna ti fa partecipare, come si dice in Umbria, “a cose fatte”. Il piano di gestione rifiuti, dopo una lunga analisi di una specializzata commissione è già stato fatto e deciso, partorendo lo stesso identico piano del 2009, compresa la volontà di costruire un’altra cattedrale nel deserto chiamata inceneritore, un piano per arrivare ad una raccolta differenziata del 75% entro i 2030 in barba a tutti i discorsi di economia circolare, salute e benessere. Obiettivi ridicoli che dovevano essere arrivati già 10 anni fa con la qualità della raccolta espressa dall’indice di riciclo attualmente intorno al 58% e pianificato modestamente al 65%.

La cosa che stupisce ancora è il fatto che l’assessore delle “cose fatte”, oltre a chiamare i soggetti dopo aver deciso tutto, chiama quelli di suo gusto, magari i più tranquilli che non creano polemiche o opposizioni al piano studiato da esperti.

Quanto affermato sopra è confermato dal fatto che il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero, a nome di 40 associazioni del territorio umbro, nel 2020 presentò alla presidente Tesei, all’assessore Morroni e all’AURI una dettagliata proposta per la gestione virtuosa dei rifiuti. All’epoca questo nuovo piano regionale rifiuti ancora non era stato nemmeno impostato e quindi si sperava che la proposta poteva essere presa in considerazione in virtù del fatto che all’interno si presentavano dati e argomenti oggettivamente funzionanti in molte regioni italiane.

Non sappiamo se il sig. Roberto Morroni lo abbia mai letto, se lo ha fatto probabilmente è rimasto stupito del fatto che si citavano dati e riferimenti concreti che avrebbero spaventato anche una commissione scientifica che doveva decidere il da farsi.

E allora le domande sorgono spontanee:

Come mai non siamo stati chiamati per la partecipazione dopo le sperticate promesse?
Saremmo stati di intralcio?
Forse il nostro piano è troppo virtuoso e a favore dei cittadini che pagano Tari da salasso?
Sono così inconfutabili i dati della nostra proposta tanto da scardinare un piano regionale pessimo?

Caro assessore sig. Roberto Morroni, la partecipazione è un’altra cosa, e se pensa che il metodo usato da Lei serva per metterci in disparte, sappia che noi saremo sempre presenti e a favore dei cittadini, stanchi di proposte insalubri e sconvenienti per la popolazione. Parteciperemo e promuoveremo tutte le proteste (visto che la proposta l’abbiamo già fatta) che da qui in poi si organizzeranno per l’avvio di un piano sconveniente, per nulla circolare e inquinatore.


Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero aps

Anna Rita Guarducci

presidente p.t.

#RifiutiZeroUmbria @Cru_rz #DONA


#Iscriviti QUI alla #Associazione COORDINAMENTO REGIONALE UMBRIA RIFIUTI ZERO (CRU-RZ)