venerdì 25 aprile 2014

Situazione rifiuti nella frazione di Messenano

Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte degli abitanti della frazione di Messenano, i quali ci hanno chiamato per farci vedere in che condizioni si trova la frazione  in prossimità dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti. In base al servizio fotografico si può notare molto bene che il ritiro dei rifiuti non viene effettuato da moltissimi giorni, motivo per cui gli abitanti sono costretti a dover portare i rifiuti in altre zone oppure, per chi non ha la possibilità di spostarsi, lasciare i rifiuti in prossimità dei cassonetti.  Questo disagio è stato segnalato più volte alla VUS, gli abitanti chiedono semplicemente di garantire uno svuotamento dei cassonetti più frequente o quantomeno aumentare gli stessi in modo da  eliminare il problema. Come al solito nessuno si prende carico della questione e si lascia il problema ai contribuenti che pagano una tassa molto salata a fronte di un servizio molto scadente.


Noi del comitato Rifiuti Zero No inceneritori insistiamo, come sempre,  nel chiedere al comune e alla VUS di potenziare la raccolta differenziata porta a porta, l’unico strumento che consentirebbe di eliminare definitivamente il problema dei rifiuti. A quanto pare non c’è nessuna volontà nel fare  gli interessi dei cittadini. 
Ma noi non molleremo.









martedì 22 aprile 2014

Contro lo SpreKO


Grande iniziativa di Cittadinanza Attiva




Per la prima festa nazionale di Cittadinanza una sola regola: non sprecare!
lo spreco è il più grande paradosso etico e culturale della nostra società. Etico, perchè incrementa l'enorme divario tra nord e sud del mondo Culturale perchè sempre più spesso si confonde con la parola consumo, che ha un significato decisamente differente.
Consumare: utilizzare una data risorsa finchè non è terminata
Sprecare: adoperare un prodotto nel modo sbagliato.

sabato 12 aprile 2014

Assemblea soci Comitato rifiuti Zero No Inceneritori

In data 17 aprile 2014 alle ore 21.00, presso la sede di Ciitadinanzattiva in via XXV Aprile 44,  è convocata l'assemblea ordinaria del Comitato Rifiuti Zero NO Inceneritori, per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all'ordine del giorno:

1.    Approvazione del rendiconto al 31/12/2013;
2.    Rinnovo cariche del comitato
3.    Piano e programma per l’anno 2014
4.    Varie ed eventuali.



Nel caso non si raggiungesse il quorum necessario per deliberare sui punti sopra descritti, l'assemblea ordinaria del Comitato Rifiuti Zero No Inceneritori, è indetta in seconda convocazione, per il giorno 17 aprile 2014 alle ore 21.30 presso la stessa sede.

Comitato Rifiuti Zero No Inceneritori

mercoledì 9 aprile 2014

Villa Redenta e il suo parco

Domenica 6 aprile abbiamo fatto una passeggiata a villa Redenta a Spoleto. Ci siamo trovati difronte ad una situazione assurda per la presenza di rifiuti su tutto il parco. A parte l'ignoranza e la bestialità  di chi lascia i rifiuti a terra, che dovrebbe essere punita in maniera pesante,  si è notato in modo palese che la manutenzione del parco è praticamente inesistente. Abbiamo chiamato l'ufficio competente della provincia il quale ci ha detto che proprio in questi giorni stanno facendo la gara di appalto per l'assegnazione della manutenzione. Le domande sorgono spontanee:
1 - Ma per mandare uno che raccoglie i rifiuti e pulisce i cestini occorre una gara d'appalto?
2 - Non è possibile inviare qualche addetto della provincia a fare quantomeno una manutenzione di emergenza?

è una vera indecenza che la cosa pubblica sia considerata in questo modo, sia dai cittadini sia da chi dovrebbe fare il proprio lavoro

Giudicate voi da queste foto:
















martedì 8 aprile 2014

Spoleto, discarica Sant’Orsola, Umbra Sud contrario a riapertura


Siamo assolutamente contrari alla riapertura della discarica di sant’Orsola – dichiarano le associazioni Cittadinanzattiva di Foligno e Spoleto, i Circoli Legambiente di Foligno e di Spoleto e il Comitato Rifiuti Zero No inceneritori di Spoleto che da tempo hanno costituito l’Osservatorio sui rifiuti della Valle Umbra Sud – e ci appare, assolutamente stupefacente la miopia politica di quanti hanno caldeggiato questa soluzione”.
La storia della discarica di sant’Orsola è emblematica di come nella Valle Umbra sud, la gestione dei rifiuti è stata condotta spesso in modo molto approssimativo e senza mai rispettare gli obiettivi né del Piano Regionale dei Rifiuti né del Piano d’ambito. Scarsi risultati nella raccolta differenziata con percentuali tra le più basse della Regione, mancanza di azioni per la riduzione della produzione di rifiuti, che hanno portato inevitabilmente all’utilizzo determinante della discarica.
Ora nonostante che il Piano regionale dei Rifiuti preveda la chiusura di sant’Orsola, ormai arrivata ad esaurimento, ci si avvia a rinforzare l’argine per riaprire la discarica, questo nonostante che i dati dell’ARPA evidenzino che l’area intorno alla discarica è già fortemente inquinata, per il percolato che fuoriesce per rotture del telo, con evidenti rischi per l’ambiente e per la salute dei cittadini.
Come hanno denunciato anche i Rappresentanti dei Cittadini nel Comitato di Controllo della discarica, chiedendo al Comune di Spoleto di convocare una riunione urgente del Comitato, che non si riunisce da 5 anni, richiesta che è ancora senza risposta e che rinnoviamo con forza.
“Continuare a utilizzare la discarica di Sant’Orsola non può che aggravare la situazione – continuano i rappresentanti dell’Osservatorio sui rifiuti della Valle Umbra Sud – e ci appare azzardato quando sono pendenti di fronte alla magistratura amministrativa una serie di procedimenti, che hanno già visto la Regione soccombere e dover usare i soldi degli umbri per risarcire diritti individuali negati. Inoltre con il trend attuale di conferimento in discarica dei rifiuti provenienti da questo territorio (nel 2012 tonnellate 60.836), la riapertura consentirebbe soltanto qualche mese, al massimo un anno e mezzo, di sollievo dai problemi e dai costi sopportati in quest’ultimo anno dai comuni e dagli utenti del territorio per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati”.
Secondo le associazioni occorre invece intraprendere con vigore e convinzione la strada di una soluzione strutturale e stabile dei problemi, attraverso il potenziamento della raccolta differenziata spinta porta a porta e la tariffa puntuale così da premiare i cittadini più virtuosi.
In questo modo si diminuirebbe in modo consistente la quantità di rifiuti indifferenziati da conferire in discarica e il tempo di esaurimento di S. Orsola si allungherebbe di qualche buon anno, consentendo di trovare una soluzione strutturale a livello regionale, perché tutta l’Umbria deve trovare una soluzione vera, definitiva e di lungo periodo se vuole evitare l’emergenza rifiuti nel giro di pochissimi anni.
Solo a queste condizioni l’Osservatorio sui rifiuti della Valle Umbra Sud potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi della riapertura dalla discarica – concludono le associazioni – in caso contrario contrasteremo il riutilizzo della discarica con tutte le nostre forze, utilizzando tutte le opportunità offerte dalla legislazione italiana e chiamando tutti i cittadini del territorio alla mobilitazione per una gestione dei rifiuti attenta alla tutela della salute dei cittadini, dell’ambiente e del loro bilancio familiare, falcidiato anche ultimamente dal consistente aumento della tassa e/o della tariffa sui rifiuti.”
OSSERVATORIO SUI RIFIUTI DELLA VALLE UMBRA SUD