venerdì 15 novembre 2013

La storia della pollina del gruppo Novelli



Spiace dirlo ma stavolta è proprio il caso: l’avevamo detto.

Ci riferiamo all’indagine della procura di Perugia relativa alla gestione non corretta di pollina, il concime organico ottenuto dal riciclaggio per trattamento industriale delle deiezioni degli allevamenti avicoli. La pollina è quella raccolta nell’impianto di Ciliano, proprio a Spoleto.

La notizia è passata nel silenzio più totale della città, nessuno pare essersi accorto di niente, è dovuta intervenire la direzione distrettuale antimafia di Perugia coadiuvata dai Carabinieri del NOE per far luce sulla gestione della pollina prodotta dal gruppo Novelli nel nostro territorio.
Secondo l’accusa il gruppo Novelli avrebbe «...ceduto, trasportato e gestito abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da pollina».

Questo comitato si era fatto portavoce del grave pericolo derivante dal deposito di enormi quantità di pollina e dal loro sversamento nel suolo, senza essere ascoltati da chi amministra la città e dovrebbe avere a cuore le sorti del suo territorio.
Ora ci si augura che la cura non si riveli peggiore del male, ossia che non si passi dal deposito all’incenerimento all’interno dell’impianto già predisposto a tale fine, unico nel suo genere in Italia, anche per non aggravare una situazione ambientale già seriamente compromessa da anni di abusi incontrollati.

In funzione di questo nuovo scandalo, chiediamo all’amministrazione comunale di fare chiarezza nelle sedi opportune, nell’interesse dei cittadini e del territorio di Spoleto.


 Comitato rifiuti zero no inceneritori Spoleto

1 commento:

  1. E' solo un'altra storia di mafia e politica. Siamo circondati, non c'e' via di scampo

    RispondiElimina