domenica 28 settembre 2014

VERSO LA SOCIETA' DEL RICICLO 2014 - PERUGIA - 4 OTTOBRE - ORE 15 - AUDUTORIUM SANT'ANNA




Contarina Spa
Insieme ai cittadini, per l’ambiente
Pietro Piva
Responsabile della Divisione Commerciale di Contarina Spa
Il “Modello Contarina” è stato replicato e personalizzato anche in altri Comuni e in altri contesti.
In quest’area, ad alta densità abitativa e di attività economica, la raccolta differenziata ha raggiunto una me quasi l’85% nel 2013dia altissima, (fonte: dati ufficiali Contarina); mentre la media italiana si attesta al 39.9% (fonte: Ispra dati 2013). Allo stesso tempo la produzione di rifiuto non riciclabile per abitante è stata ridotta a 53 kg nel 2013 (fonte: dati ufficiali Contarina); contro una media nazionale di 303 kg (dati disponibili: Ispra 2013).
Questi risultati di eccellenza a livello italiano ed europeo sono stati raggiunti mantenendo le tariffe contenute: una famiglia paga in media 178€ l’anno (fonte: dati ufficiali Contarina Spa). La media nazionale è di 245,62€ l’anno (fonte: dati Greenbook 2014, Fondazione Utilitatis).Il territorio gestito da Contarina Spa insieme ai Consorzi soci ha una superficie totale di 1300 Kmq e circa 554.000 abitanti.
Antonio di Giovanni
agronomo del team operativo del Centro di Ricerca RX del comune di Capannori, del direttivo di Zero Waste Italy e responsabile scientifico del progetto "Dai fondi del caffè alle proteine" - presidente della ASSOCIAZIONE RIFIUTI ZERO FIRENZE
Un primo intervento sul modello di scuola a Rifiuti Zero presentando il progetto Dal caffè alle proteine.
http://rifiutizeroumbria.blogspot.it/2014/04/dal-caffe-alle-proteine.html
Un secondo intervento sulla blue economy, modello di economia circolare, raccontando l'esperienza della startup Funghi Espresso.

mercoledì 24 settembre 2014

Esposto alla corte dei conti per il mancato raggiungimento degli obiettivi sulla raccolta differenziata






L’Osservatorio rifiuti della Valle Umbra Sud ha depositato il 26 agosto c.a. presso la Procura regionale della Corte dei Conti un esposto per il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti dell’ATI3 verso l’appaltatore del servizio (VUS S.P.A.) e per la mancata assunzione da parte degli amministratori di idonei e specifici provvedimenti volti a ricondurre la gestione nell’ambito delle previsioni di legge, chiedendo la verifica di eventuali ipotesi di illecito con conseguente danno patrimoniale.
Le Associazioni Cittadinanzattiva (Spoleto-Foligno), Legambiente (Spoleto-Foligno) e il Comitato rifiuti Zero Spoleto ritengono che la Vus ancora oggi, nonostante i proclami e la riapertura della discarica di S. Orsola, a cui avevamo espresso la nostra perplessità in mancanza di una raccolta differenziata seria, non stia mettendo in campo tutte le iniziative atte a potenziare la raccolta differenziata porta a porta. La riapertura della discarica, in questa situazione, è solo un palliativo dal lato costi e un’aggravante per i danni ambientali.
Questo esposto rappresenta un passo importante che fa seguito alle continue denunce avanzate da anni da parte delle associazioni ambientaliste che paventano la possibilità di ricorrere ad incenerire i rifiuti inquinando l’ambiente e non riutilizzando una risorsa che deriva dal riutilizzo delle materie prime una volta riciclate.