domenica 27 febbraio 2011

UN PASSO IMPORTANTE



Ieri, 26 febbraio alle 16:00, ha avuto luogo, all'Hotel dei Duchi, il primo incontro informativo organizzato dal Comitato Rifiuti Zero Spoleto.
A un solo mese di distanza dalla costituzione del comitato, è stato organizzato un evento che ha riscosso notevoli consensi dai circa 80 intervenuti. Tra i presenti, molti i rappresentanti della politica spoletina: il vicesindaco Stefano Lisci, il rappresentante di Rinnovamento per Spoleto Angelo Loretoni, il consigliere provinciale del PD Laura Zampa, l'ex sindaco di Spoleto Massimo Brunini, molti rappresentanti del Movimento Civico 5 Stelle. Presente anche Stefano Petruccioli di Legambiente, ente attualmente molto attivo nella lotta contro la realizzazione dei tre impianti di cogenerazione a Madonna di Lugo.

Gli interventi dei rappresentanti del gruppo di lavoro hanno riguardato le maggiori problematiche legate all'ambiente e alla produzione e gestione dei rifiuti a Spoleto. Molto dibattuti i temi dell'incenerimento della pollina e dell'utilizzo del CDR come combustibile nei cementifici, in particolar modo quello della Cementir.
Per chi fosse interessato la presentazione è disponibile gratuitamente seguendo il link:


A conferma del forte interesse suscitato, molto attiva è stata  la partecipazione degli intervenuti: l'evento è terminato alle 19:00 con ancora tanta voglia di confrontarsi da parte dei presenti.
Questo non può che dare grande soddisfazione per il lavoro svolto e fornisce uno slancio maggiore per continuare in questa stessa direzione.

E' bene sottolineare che, in questa fase, la politica del comitato è orientata alla collaborazione con tutte le istituzioni, le associazioni e le rappresentanze utili e interessate allo scopo per cui il comitato si batte: la diffusione di una politica ambientale innovativa e più consapevole, il contrasto a tutte le iniziative volte a realizzare in città nuove fonti di inquinamento (primo fra tutti l'uso ad inceneritore degli impianti Cementir),  la promozione di una nuova cultura ambientale rispettosa del territorio.
Per quanto la memoria storica non manchi, per quanto ci sia la coscienza dell'imminente emergenza ambientale, frutto delle cattive politiche sostenute fino ad ora, il Comitato vuole essere propositivo e offrire il proprio contributo a chi voglia sfruttarlo, senza mai perdere l'indipendenza e la caratteristica apolitica con cui è nato.
Non sarà semplice, gli ostacoli potrebbero essere molti, è per questo che non si dimentica il compito primario di informare la cittadinanza sugli atti compiuti da chi è incaricato a decidere per il bene del territorio.

Si spera che le rappresentanze politiche intervenute si adoperino a favore di questa causa.
E' stato comunque raggiunto un primo traguardo, ricevendo dal Vicesindaco un invito alla riunione che si terrà domani, in Piazza della Genga, per il confronto tra le associazioni dei cittadini e il Comune in merito alla centrale a biomasse di Madonna di Lugo.
Altro ulteriore passo sarà quello di seguire gli impegni dettati dall'Agenda 21, alla quale il nostro Comune ha aderito.

Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che ieri, oltre a partecipare, hanno deciso numerosi di aderire alla causa iscrivendosi al comitato.

La campagna associativa è aperta, il Comitato ha bisogno di molte forze per poter proseguire il suo lavoro, continuate ad iscrivervi al blog, frequentate la pagina facebook, collaborate con i gruppi di lavoro!

Un grazie a tutti e un appuntamento al prossimo incontro!

Luca Paolucci
[Comitato Rifiuti Zero Spoleto]

Galleria Fotografica

martedì 22 febbraio 2011

Spoletocity - Meglio soffocare o annegare?

Spoletocity - Meglio soffocare o annegare?


Il problema degli inceneritori e quello della raccolta rifiuti sono legati ed è chiaro che la partecipazione cittadina è necessaria primo per capire e scegliere, secondo per controllare il lavoro di chi amministra.Ho visto personalmente i piccoli scout al lavoro ed erano già preparati, si erano organizzati il loro cesto per i rifiuti e sapevano come dividerli. Non molti adulti temo che abbiano la stessa maturità verso il problema.



Che siano associazioni ecologiste o cattoliche o anarchiche o conservatrici, l'importante è che siano sensibili al problema, e insegnino ai ragazzi come comportarsi con i rifiuti.


Per evitare gli inceneritori è il primo importante passo: evitare di produrre rifiuti e la differenziata.


Contemporaneamente si fa di tutto per bloccare gli inceneritori.


Ma per risolvere il problema bisogna che la cittadinanza partecipi sull'esempio dei comuni virtuosi che hanno potutto diventarlo perchè la maggioranza dei cittadini erano coinvolti. .Oggi in Italia sono circa 1.500 i Comuni che praticano attivamente il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, con l’eliminazione dei cassonetti stradali e la consegna degli appositi contenitori alle famiglie del territorio. Sono Comuni di montagna e di pianura, Comuni piccolissimi e città, amministrati da giunte di sinistra e di destra, comuni del Nord come del Centro e del Sud.


Io non voglio gli inceneritori e protesterò e farò quanto possibile ma pulire il Tessino con volontari mi sembra una cosa positiva al di là della possibile strumentalizzazione e non credo gli scout “inconsapevoli.”


Soffocare per l'inquinamento da inceneritore o annegare tra i rifiuti (malamente buttati ovunque)?


Né l'uno né l'altro.


P.S. Il Tessino per fortuna non è ancora morto, cerchiamo di non ammazzarlo: per favore non è una discarica.


Rivolto a tutti, di destra, sinistra , centro e pure trasversali


[Articolo di Cristina Antonini tratto da Spoletocity.com, 21.02.2011]

venerdì 18 febbraio 2011

INCONTRO INFORMATIVO E ASSOCIATIVO COMITATO RIFIUTI ZERO SPOLETO

SABATO 26 FEBBRAIO, ALL'HOTEL DEI DUCHI A SPOLETO, E' STATO PROGRAMMATO IL PRIMO INCONTRO DEL COMITATO RIFIUTI ZERO SPOLETO.
DURANTE L'INCONTRO VERRANNO PRESENTATE LE ATTIVITA' DEL COMITATO E VERRA' FATTA UNA RELAZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE NEL NOSTRO TERRITORIO.
PARTECIPATE NUMEROSI!

lunedì 14 febbraio 2011

RADDRIZZAR BANANE

Nonostante tutta l'informazione che quotidianamente viene fatta, nonostante i movimenti cittadini, nonostante le perplessità mosse da tutti i comitati scientifici, c'è ancora qualcuno, come il Presidente degli Industriali Bernardini, ed il presidente del gruppo Pdl in regione Nevi, che rilasciano dichiarazioni pro inceneritori e pro nucleare. Cercare di convincere le persone che questi sono, ad oggi, i sistemi migliori per trattare i rifiuti è come cercare di convincerle che si è in grado di coltivare banane dritte.
A prescindere dagli interessi che ogni persona può avere nel rilasciare determinate dichiarazioni, la cosa realmente preoccupante è che il presidente degli industriali, che dovrebbe avere una visione del mondo proiettata nel futuro, rilanci idee di 40 anni fa con la giustificazione che "...in Italia lo fanno tutti...", peccato che nel mondo tutti stanno cambiando strategia, peccato che i reparti oncologici delle fortunate città che ospitano un inceneritore sono pieni, peccato che il CDR è composto esattamente da quella parte di rifiuto, sostanzialmente carta e plastica, che Bernardini dice di voler comunque riciclare, peccato che bruciare CDR in impianti industriali è vietato dalla direttiva 2008/98/CE della Commissione Europea, recepita in Italia dal D.Lgs 205/2010. Ne viene che il Presidente degli Industriali o è vittima di cattiva informazione in materia, o rilascia dichiarazioni faziose.
Detto questo condividiamo pienamente la richiesta del presidente Nevi: che la Marini intervenga in modo chiaro e definitivo in materia! Continuare a non prendere decisioni non fa che peggiorare la situazione, se non si avvia una seria politica dei rifiuti, spingendo il più possibile la raccolta differenziata ed il riciclo in tutta la regione, non si fa che creare un'emergenza. Emergenza che bisognerà necessariamente affrontare con la combustione dei rifiuti in qualche inceneritore (e non in cementeria!) in regione o, a pagamento, fuori regione.
Vi lascio agli articoli che ci sono stati gentilmente segnalati da alex alla nostra casella di posta rifiutizerospoleto@gmail.com.

domenica 13 febbraio 2011

SIAMO su FACEBOOK

Siamo approdati su Facebook!
Per essere sempre aggiornato sull'attività del Comitato, sulle ultime notizie locali e regionali e per avere un contatto diretto con noi, cerca il Rifiuti Zero Spoleto su Facebook e consiglia la pagina ai tuoi amici!

giovedì 10 febbraio 2011

ORGANIZZAZIONE del COMITATO

Nell'ultima riunione il comitato si è organizzato in macro aree di lavoro, questo per rendere più fluido lo svolgimento delle attività e creare degli "esperti" per ogni singolo problema che il Comitato vuole affrontare.
Nello schema di seguito sono riportate le 5 macro aree:
Per ogni area sono stati designati dei coordinatori, all'interno degli elementi del consiglio, che si occupano di impostare le attività. I coordinatori sono i seguenti:

  • Circolo Virtuoso dei Rifiuti: Paola Giulivi;
  • Studio delle Normative e delle Leggi: Fabrizio Gentili;
  • Monitoraggio Letto Fluido Pollina: Roberto Gentili;
  • Co-incenerimento dei rifiuti nei cementifici [CDR]: Luigi Jacini;
  • Comunicazione: Luca Paolucci.
Ovviamente tutti i 13 consiglieri lavorano, in base alle proprie esperienze, professionalità e passioni, in una o più aree del consiglio. 
Partecipare ad un gruppo di lavoro è un'esperienza altamente formativa, interessante e stimolante, permette di approfondire argomenti che spesso ci sono scivolati addosso. 
E' il momento di rimboccarsi le maniche! Per cui, chiunque fosse interessato a partecipare, ad uno o più gruppi, mettendo in campo la propria competenza, professionalità o semplicemente la sua voglia di fare e di lavorare per un futuro sostenibile della nostra città, e della nostra regione, non esiti a contattarci alla solita mail: rifiutizerospoleto@gmail.com .

Comitato Zero Rifiuti Spoleto

mercoledì 9 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA 01/11

Riportiamo di seguito il testo del comunicato stampa inviato alle maggiori testate giornalistiche del territorio


COMUNICATO STAMPA 01/11 del 08/02/2011

Il Comitato Rifiuti Zero Spoleto si batte per una consapevole e virtuosa politica ambientale, che si fonda sulla promozione della politica delle 3R: Riduci, Riusa e Ricicla. Scopo del Comitato è di sensibilizzare opinione pubblica ed istituzioni sugli innumerevoli vantaggi che si avrebbero dalla corretta gestione dei rifiuti, vantaggi ambientali, economici ed occupazionali; nonché di battersi contro l’impiego di qualsiasi pratica di incenerimento dei rifiuti.
Il Comitato è stato costituito durante un'assemblea cittadina, tenutasi al palazzo del Comune di Spoleto, il 26 gennaio 2011.
La forte partecipazione all’assemblea costitutiva, con oltre 80 partecipanti, ha dato subito un forte impulso all’operatività del Comitato. Non si è persa infatti l’occasione di incontrare le associazioni umbre, il 5 febbraio a Orvieto, per dar vita al Coordinamento Regionale delle Associazioni Zero Rifiuti (nome ancora provvisorio). Si trasmette il comunicato stampa diramato dal Coordinamento, in seguito alla riunione.
Per informazioni sulle attività del Comitato Rifiuti Zero Spoleto è possibile visitare il sito rifiutizerospoleto.blogspot.com o scrivere all’indirizzo mail rifiutizerospoleto@gmail.com.

Comitato Zero Rifiuti Spoleto

C.S. del 5 Febbraio 2011
CORØ – Coordinamento Orvietano Rifiuti Zero, CITTADINI IN RETE – Perugia, ZERO WASTE - Spoleto, CS Germinal Cimarelli “NO INCENERITORI” – Terni


Il giorno 5 Febbraio 2011, presso il CDP (Centro Documentazione Popolare) di Orvieto, si sono incontrate le organizzazioni e i coordinamenti umbri interessati alla corretta gestione dei rifiuti, uniti da una causa comune: adottare finalmente in Umbria e in tutte le città umbre, la strategia Rifiuti Zero, già applicata con successo in altre parti d'Italia (Capannori – Lu, Ponte nelle Alpi – Bl, ...), d'Europa e del Mondo. Erano presenti: il CORØ (Coordinamento Orvietano Rifiuti Zero), i  CITTADINI IN RETE di Perugia, ZERO WASTE di Spoleto, CS Germinal Cimarelli “NO INCENERITORI” di Terni.

Sono molteplici gli argomenti di critica che provengono dai vari territori: la discarica di Orvieto, le cui capacità residue sono abbondantemente superate, non conformi alle stesse previsioni del Piano regionale e per cui è previsto un ampliamento smisurato; la realizzazione di un nuovo impianto di incenerimento a Perugia, il revamping dell'impianto di incenerimento TERNI/ENA di Maratta nella conca ternana, che oltre alla nocività e pericolosità per l'ambiente e la salute, richiedono ingenti investimenti pubblici e sono continua fonte di rifiuti speciali; il rischio sempre più forte di utilizzare i cementifici di Spoleto e Gubbio per l'incenerimento dei rifiuti; la mancata attivazione sistematica su tutto il territorio regionale, di politiche a sostegno della raccolta differenziata, per raggiugere i livelli del 65% imposti dalla legge e previsti anche dal Piano Regionale.

Durante l'incontro è stato preso atto della inconsistenza di contenuti e inadeguatezza applicativa del PRGR, Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, connotato da inqualificabili errori e mancanze e soprattutto da un' evidente arretratezza rispetto alle normative europea e nazionale nel frattempo intervenute (DIR 2008/98/CE e Dlgs 250/10), che impongono una urgente revisione del piano stesso relegando l'incenerimento e lo smaltimento in discarica come ultimi sistemi di trattamento degli stessi, conferendo invece un ruolo primario alla prevenzione, riduzione, riutilizzo, recupero e riciclo della materia.

I coordinamenti e le associazioni intendono attivarsi in modo congiunto per promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione presso i cittadini, per il superamento dello stato attuale di gestione dei rifiuti, poichè ritengono doveroso puntare su alternative migliori: nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si faranno promotrici presso tutti gli Enti competenti, Regioni, Province, ATI e Comuni, delle singole e collettive istanze di cambiamento, prima fra tutte la revisione del Piano Regionale dei Rifiuti.

Infine è stato definito il programma per l'organizzazione di un'Assemblea regionale in cui saranno discusse e approfondite tutte le problematiche riguardanti il ciclo dei rifiuti in Umbria, con l'intento di giungere ad un unico organismo o coordinamento regionale in grado di dare voce a quei cittadini desiderosi di vivere un'Umbria migliore e virtuosa.

Orvieto, 5 Febbraio 2011
CORØ Cordinamento Orvietano Rifiuti Zero
CITTADINI IN RETE Perugia/Umbria
ZERO WASTE Spoleto
CS G. Cimarelli “NO INCENERITORI” Terni


PRESA DIRETTA del 6 febbraio 2011 - SPAZZATURA

Se avete perso la puntata di Presa Diretta, andata in onda domenica 6 febbraio, dal titolo Spazzatura, potete recuperare guardandola completamente dal sito della Rai, di seguito il link alla pagina del video:
Questa è la situazione con cui il nostro paese sta facendo i conti. L'ombra di Napoli spinge i politici a promuovere i così detti termovalorizzatori. E' importante innanzi tutto sottolineare che il termine termovalorizzatori non esiste in nessun'altra lingua, è un'invenzione tutta italiana per farci credere che sia la via giusta per trattare i rifiuti. Il termine universalmente riconosciuto è invece Inceneritori, ovvero impianti che bruciano combustibile, producendo una quota di energia, ma anche ceneri e fumi, contenenti inquinanti, dagli scarichi. Presto pubblicheremo documentazioni più esaustive a riguardo.
In fine, un ultimo incipit, il Comune di Spoleto ha dato il proprio assenso all'utilizzo del CDR negli impianti delle Cementerie site in Loc. Trignano, non sapendo però che le leggi europee VIETANO ESPRESSAMENTE QUESTA PRATICA!
...stay tuned!

martedì 8 febbraio 2011

STATUTO DEL COMITATO RIFIUTI ZERO SPOLETO

Dal seguente link è possibile scaricare lo statuto del Comitato Rifiuti Zero Spoleto:


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Grazie alla forte partecipazione cittadina, il Comitato Zero Rifiuti Spoleto si è costituito il 26 gennaio 2011 presso il palazzo del Comune di Spoleto.
Oltre 80 persone, quel giorno, hanno fatto sentire ai nostri amministratori quanto tengano al futuro della propria città, quanto alcune loro posizioni non sono né condivise né attuali, e che c'è bisogno di una forte virata verso scelte più mature e consapevoli nell'ambito della gestione dei rifiuti nel nostro territorio.

Questo comitato ha lo scopo di informare i cittadini sulle infinite possibilità offerte dalle attuali tecnologie in materia di recupero dei rifiuti; di promuovere il riutilizzo dei materiali e la razionalizzazione dei rifiuti; di contrastare tutte quelle soluzioni di smaltimento che sono giustificate dai soli fini economici di pochi, a discapito della salute di molti.

Iscriviti al Blog, partecipa alle nostre discussioni, promuovi iniziative, il miglior momento per farlo è ora!
Se invece vuoi diventare parte attiva del nostro Comitato, contattaci al nostro indirizzo mail zerorifiutispoleto@gmail.com, ed inizia a scegliere per il tuo futuro!

Comitato Zero Rifiuti Spoleto