domenica 24 giugno 2012

Risposta al Sindaco sulla convocazione del 25 giugno

In primo luogo le Associazioni ribadiscono la loro ferma e non negoziabile opposizione alla realizzazione dell’impianto in argomento per almeno due principali motivi più volte esposti: la profonda sfiducia in Istituzioni che hanno dato prova di sostenere a spada tratta le ragioni di interessi economici privati a fronte di profonde e motivate preoccupazioni della comunità; la tradizionale inaffidabilità di qualsivoglia azione a lungo termine di monitoraggio, manutenzione, gestione e capacità di intervento risolutorio da parte dei cosiddetti Enti competenti. La recente modifica al regolamento regionale sulle fonti energetiche alternative che ha di fatto deregolato l’approvvigionamento dei carburanti per gli impianti in argomento, rende, se fosse possibile, ancora minacciosa e incontrollabile la situazione di Madonna di Lugo.
 
In secondo luogo apprendiamo dalla risposta del Sindaco del 21 c.m., in riferimento alla vicenda biomasse della ditta Coricelli, che laddove era scritto "incontro informativo" era da intendere "tavolo tecnico-istituzionale per garantire l'applicazione puntuale delle prescrizioni". Quindi, delle due una: se trattasi di “tavolo tecnico-istituzionale” è fondamentale che siano presenti le Istituzioni (Comune, Provincia, Regione, ARPA…che peraltro si sono già incontrate e già hanno deciso) e che orario, luogo e modalità siano stati concertati tra loro, mentre Cittadini e Associazioni fanno da corollario, quindi devono adattarsi alla bisogna; se trattasi di “incontro informativo” le Istituzioni non devono essere certo informate su quanto esse stesse hanno deciso, mentre evidentemente lo devono essere i Cittadini e le Associazioni di quanto le prime hanno stabilito sulla loro pelle; quindi orario, luogo e modalità dell’incontro dovevano essere concertati con quest’ultimi, al fine di raggiungere tale scopo il più efficacemente e compiutamente possibile.
 Alla luce di tutto ciò, le Associazioni convocate al tavolo ibrido chiedono al Sindaco di annullare prontamente la riunione con ARPA e Provincia. In un periodo di profonda crisi come quello che stiamo vivendo, si rende necessario attuare ogni possibile azione per evitare inefficienze ed eliminare sprechi nelle voci di spesa pubblica. Poiché è stato scritto che l'obiettivo del tavolo è quello di definire il "protocollo attuativo prima dell'avvio esercizio delle biomasse", invitiamo Comune, ARPA e Provincia a predisporre una bozza del documento tecnico che potranno far circolare tra i rispettivi uffici tecnici per via telematica e di inviarlo successivamente via email alle associazioni affinché possano fare le loro osservazioni. Questo accorgimento avrebbe il merito di evitare lo spreco del carburante dei mezzi trasporto, eviterebbe le indennità per le missioni da parte dei dirigenti/tecnici delle pubbliche amministrazioni che non sarebbero, inoltre, distolti dallo svolgimento delle loro funzioni presso le sedi di appartenenza.

Le associazioni si impegnano a rispondere per via telematica al Comune e si faranno inoltre carico, a costo zero, di
raccogliere anche le eventuali osservazioni che i cittadini vorranno porre a loro maggior tutela.

Certi che questo semplice accorgimento vada nella direzione di contenimento delle spese, mantenendo un pari livello di efficacia, porgiamo i più cordiali saluti e rimaniamo in attesa di successive comunicazioni telematiche.

Comitato Rifiuti Zero
Legambiente
Italia Nostra

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