GUBBIO
DICE NO ! ! !
La mozione Locchi-Buconi votata a maggioranza
“bulgara” in Consiglio Regionale il 25/02/2014 prevede:
·
L’adeguamento
del piano regionale dei rifiuti entro giugno 2014;
·
La
necessità di individuare la soluzione più idonea ad assicurare la chiusura del
ciclo dei rifiuti;
·
Di
adeguare uno o più impianti esistenti di selezione e trattamento per la
produzione del C.S.S. in Umbria.
Ø La più probabile conseguenza sarà quella di bruciare il
C.S.S. nei due cementifici di Gubbio con prevedibili effetti negativi per la
salute dei cittadini e per il futuro sviluppo della Città basato sulla
valorizzazione del patrimonio storico-artistico, ambientale, agroalimentare e
sulla vocazione turistico-ricettiva.
Ø Molti consigli
comunali dell’Umbria tra i quali Perugia, Terni, Spoleto, Umbertide e, in più
occasioni, Gubbio, hanno già deliberato la netta contrarietà a qualsiasi
ipotesi di incenerimento.
Ø Il Comitato chiede
che la Regione
rispetti l’esito di tale percorso partecipativo già avviato.
Ø In diverse parti
d’Italia e del mondo già esistono condizioni tecnologiche e organizzative per chiudere il ciclo dei rifiuti senza
bruciare riciclando attraverso trattamenti meccanico-biologici pressoché la
totalità dei rifiuti, compreso il cosiddetto “secco non riciclabile” che si
vorrebbe trasformare in C.S.S. e bruciare.
Ø Esistono in Umbria
volontà politica e capacità amministrativa per risolvere questo problema-senza
bruciare trasformandolo in risorsa?
Il Comitato invita tutta la popolazione a
partecipare all’incontro-dibattito che si terrà alla presenza di amministratori
regionali e rappresentanti politici locali
Sabato
22 marzo 2014 alle ore 16.00
presso
lo Sporting Hotel
Comitato per la Tutela Ambientale
della Conca Eugubina
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