sabato 15 marzo 2014

Contro la costruzione degli impianti per realizzare CSS = rifiuti da bruciare



GUBBIO DICE NO ! ! !

La mozione Locchi-Buconi votata a maggioranza “bulgara” in Consiglio Regionale il 25/02/2014 prevede:

·         L’adeguamento del piano regionale dei rifiuti entro giugno 2014;
·         La necessità di individuare la soluzione più idonea ad assicurare la chiusura del ciclo dei rifiuti;
·         Di adeguare uno o più impianti esistenti di selezione e trattamento per la produzione del C.S.S. in Umbria.
Ø  La più probabile conseguenza sarà quella di bruciare il C.S.S. nei due cementifici di Gubbio con prevedibili effetti negativi per la salute dei cittadini e per il futuro sviluppo della Città basato sulla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, ambientale, agroalimentare e sulla vocazione turistico-ricettiva.

Ø  Molti consigli comunali dell’Umbria tra i quali Perugia, Terni, Spoleto, Umbertide e, in più occasioni, Gubbio, hanno già deliberato la netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di incenerimento.

Ø  Il Comitato chiede che la Regione rispetti l’esito di tale percorso partecipativo già avviato.

Ø  In diverse parti d’Italia e del mondo già esistono condizioni tecnologiche e organizzative per chiudere il ciclo dei rifiuti senza bruciare riciclando attraverso trattamenti meccanico-biologici pressoché la totalità dei rifiuti, compreso il cosiddetto “secco non riciclabile” che si vorrebbe trasformare in C.S.S. e bruciare.

Ø  Esistono in Umbria volontà politica e capacità amministrativa per risolvere questo problema-senza bruciare trasformandolo in risorsa?

Il Comitato invita tutta la popolazione a partecipare all’incontro-dibattito che si terrà alla presenza di amministratori regionali e rappresentanti politici locali

Sabato 22 marzo 2014 alle ore 16.00
presso lo Sporting Hotel

 


Comitato per la Tutela Ambientale

           della Conca Eugubina

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